Archivi tag: astram

Le terme e le donne, tra scandolo ed emancipazione

Resta da dire delle donne: cioè della frequentazione femminile delle donne…le donne, quando nelle terme non esisteva una «sezione» a loro riservata, avevano normalmente un turno di frequenza , distinto da quello degli uomini. Di solito, era al mattino, dall’ora quinta all’ora settima, in ogni caso tra le 10 e le 13, cioè prima dell’apertura vera e propria. Le separazione  dei sessi però non doveva essere sempre rigidamente osservata. Già Cicerone, infatti, denunciava casi di promiscuità e auspicava il ritorno alla severità dei vecchi costumi.

Col tempo poi e in assenza di esplicite proibizioni e di limitazioni di alcun genere, nel clima di un sempre più diffuso rilassamento dei costumi, e con la progressiva emancipazione femminile, le separazione finì con l’andare del tutto in disuso. Specialmente nelle grandi terme, le donne presero così a frequentare sempre più numerose i bagni insieme con gli uomini, senza curarsi della propria reputazione. Fino a che gli scandali, che inevitabilmente ne seguirono, non costrinsero le autorità ad intervenire.

Adriano impose la separazione dei sessi con l’apposita legge ma il provvedimento non dovette avere molta fortuna, o almeno non dovette essere rispettato a lungo, visto che appena qualche decennio dopo, Marco Aurelio ne emanò un altro uguale. Severo Alessandro invece dovette intervenire per abrogarne uno «permissivo» del suo predecessore Elagabalo.

In conclusione, la promiscuità non dovette venire mai completamente meno e fu anche per essa che la Chiesa cristiana, nel concilio di Laodicea, dell’anno 320, finì col proibire, comunque, alle donne la frequentazione delle terme.